lunedì 13 gennaio 2014

NOTTE BUIA E TEMPESTOSA...

NOTTE BUIA E TEMPESTOSA…
Era una notte buia e tempestosa…” così inizia l’ipotetico romanzo, solo iniziato, di Snoopy, che è sinonimo di un fantomatico romanzo, senza alcun valore artistico, intriso di luoghi comuni ed avente pretese, esclusivamente, fumettistiche, atto comunque a colmare le lunghe attese dei percorsi in autobus o delle file ai supermercati. Dello stesso genere potrebbe considerarsi la grande mostra “Le surrealisme e l’objet” che ha luogo al Centre Pompidou di Parigi, costituente, anch’essa, l’equivalente, trionfalistico luogo comune, analogo a quello sopra descritto. Presentando un’oggettivistica di uso o di visualità solo quotidiana (o quasi) (tra cui lo Scolabottiglia 1914 di M.Duchamp, autore dell’ancor più noto “orinatoio”, la Venere del gas di P.Picasso, Il Profeta di De Chirico ecc.) che peraltro hanno formato oggetto, in precedenza, di una molteplicità interpretativa da parte degli esperti. Che, in gran parte, hanno trascurato di rilevare l’aspetto puramente parodistico e polemico di denuncia e contestazione, da parte dei loro autori e/o presentatori  relativamente alla natura “artistica” di tali “opere”. Tutt’altro che rappresentative di quella “rivoluzione” culturale artistica che di artistico hanno solo la denominazione, che ha, quale fondamentale sostegno, l’abilità “comunicativa” dei mercanti d’arte e dei loro interessati rivenditori.

Bluewind

2 commenti:

  1. "Era una notte buia e tempestosa". Mi ha fatto ridere l'associazione. Ciao,Mirka

    RispondiElimina
  2. L'associazione non è mia ma di un fumetto di Snoopy.Ciao. Mimmo

    RispondiElimina