mercoledì 21 gennaio 2015

QUI' LO DICO (quì lo nego)


QUI’ LO DICO (quì lo nego)

La smentita di F.Bassanini (su il Fatto Quotidiano del 25/1/15 pag.23) riguardante quanto avrebbe sussurrato all’orecchio del Premier circa alcuni candidati alla carica di Presidente della Repubblica (secondo l’articolista di pag.2 del Fatto Quotidiano del 24/1/15) desumendo ciò (anche) sulla base della precedente comune militanza socialista, ad avviso di BW, non avrebbe avuto necessità di replica alcuna, poiché evidentemente inattendibile e frutto della esclusiva opinione dell’Articolista.

Bluewind

 

MANOVRA (risolutiva ?)


MANOVRA (risolutiva ?)

La maxi manovra economico-finanziaria anticipata dalla BCE (e per essa da Draghi) aumentando la quantità di euro in circolazione, ne determinerà l’la diminuzione del suo valore rispetto alle altre monete con conseguente agevolazione per le imprese esportatrici dell’eurozona. Scrive Bagnai sul Fatto quotidiano del 23/1/15 (pag.13) che, in assenza di altri provvedimenti, “le banche, legittimamente continueranno” a non erogare mutui “ a disoccupati ed imprese in cattive acque..” E “l’impatto su prezzi e redditi” (ed occupazione) “ sarà pressocchè nullo “.Questo sembrerebbe essere il panorama che ci attende nel prossimo futuro.
Bluewind

TANTO PER CAMBIARE



TANTO  PER  CAMBIARE

I quotidiani più favorevoli al “cambiamento” (relativo alle banche c.d. popolari ) sono piuttosto parchi di informazioni su cosa si intenda per “voto capitario” (cioè quel voto assembleare  che, riguardando alcune banche "popolari" con attivi superiori ad una certa entità , sarebbe stato recentemente soppresso da una  recente riforma legislativa). Poiché, solitamente, ciò che non si dice non si vuole dire, ciò non può che incuriosire il lettore, il quale – se ha internet – tenta di avere ulteriori esplicitazioni al riguardo. Apprende così che il voto capitario (cioè ogni azionista un voto, indipendentemente dalle azioni possedute), che viene soppresso con tale riforma, per effetto dell’obbligo imposto alle predette banche di trasformarsi in s.p.a., sarebbe stato a suo tempo attuato per evitare facili scalate a tali banche, le cui assemblee erano tradizionalmente (o quasi) precedute da ricchi buffet gratuiti forniti agli azionisti partecipanti alle assemblee predette. E c’è qualcuno, il quale conta più di altri, che sembra lanciare, al riguardo, un grido di dolore. Ma, evidentemente, la sua voce è alquanto debole.

Bluewind

domenica 18 gennaio 2015

IL CANDIDATO IDEALE

CANDIDATO  IDEALE
Presumibilmente, secondo La Stampa (del 18/1/2015, pag.6) sarebbe attualmente uno dei principali candidati alla Presidenza della Repubblica. Franco Bassanini. Anche secondo BW sarebbe il Candidato più idoneo a rappresentare tutti gli italiani.

Bluewind

domenica 4 gennaio 2015

LA CASA BIANCA

LA  CASA  BIANCA
Secondo gli economisti d’epoca( Rosseau, Sismondi, Malthus, Marx….ecc), il benessere e con esso la sopravvivenza condivisa da tutti i membri della società sono il fine ultimo e primario dell’economia. Per assicurare una qualche vivibilità, nell’antico Egitto, e dare sbocco alla immensa produttività agricola del Paese, favorita da un sole splendente, da un suolo fertile e da una abbondante irrigazione (oltre che per adempiere  a precetti religiosi)…vennero costruite le piramidi, con l’apporto del lavoro dei numerosi operai ivi addetti, ai quali attraverso il cibo fornito (ed a quant’altro) venne assicurato il sostentamento, risolvendo altresì il problema della abbondante produttività agricola. Ed è pertanto il lavoro e la potenzialità di quest’ultimo la vera risorsa primaria dell’umanità  e non il danaro (o i suoi equivalenti: azioni, obbligazioni ed altre alchimie borsistiche). Che principalmente, costituiscono un mezzo  di scambio, avente valore solo strumentale ed accessorio. A patto che tutto funzioni nel modo giusto e senza che vengano favoriti intenti eccessivamente egoistici. A tale riguardo ed in adesione a tali principi, sembra che a suo tempo, il faraone ed i suoi funzionari si siano attenuti ad un tenore di vita, (anche per motivi religiosi) ispirato a criteri di estrema sobrietà. Come si evince, tra l’altro, dal fatto che tra le rovine egizie non siano state reperite rovine di antichi  Palazzi. Evidentemente, all’epoca, aveva prevalso il senso etico e quello della misura. Se così non fosse quella casa,che secondo la Sannia sarebbe stata inizialmente bianca, si sarebbe, con il tempo, ingrigita.

BW

venerdì 2 gennaio 2015

COSI' E' SE VI PARE

COSI’  E’  SE  VI  PARE
Ed è questa la volta di Woody  Allen. Che raccontò la nota storiella delle due donnette, avanti con gli anni, ospiti di una casa di riposo, che un giorno si incontrarono. L’una disse all’altra: “ Cara. Il cibo che danno in questo ospizioi è veramente pessimo ! “  E l’altra le rispose “ E’ vero. E poi le porzioni sono piuttosto ridotte”. La battuta, poiché di battuta si tratta, è stata attribuita da W.Allen a Groucho Marx, ma WA ritiene di attribuirla a Freud, che la enunciò inizialmente, ancor prima di GM, nella Sua opera: Wit and its relation to the inconscous. Parafrasando la quale WA, commentando il proprio modo d’essere, nell’esistenza reale, confessa candidamente:” Non vorrei appartenere ad un club che mi abbia voluto come membro”. In quanto, non può negarlo, ama infinitamente l’esistenza ma, al tempo stesso, ne prende elegantemente, le distanze. Se questa non è vera intelligenza, qualcuno mi spieghi che cosa non lo è.

BW 

giovedì 1 gennaio 2015

NON SOLO PAROLE


NON  SOLO  PAROLE

“Miei cari concittadini, americani, non chiedete quello che il vostro Paese potrà fare per voi ma quello che voi potrete fare per il vostro Paese. Miei cari amici di tutti i Paesi. Non chiedete quello che l’America  potrà fare per voi. Ma quello che, insieme a voi, potremo fare per la libertà nel mondo” S.F.Kennedy (dal discorso dell’insediamento il 20/1/1961).

“Il mio sogno è che un giorno i miei figlioli possano vivere  in un Paese dove non saranno giudicati per il colore della pelle ma per il loro modo d’essereMartin Luther King. ( il 28/8/63. Dalla gradinata del Lincoln Memorial. A conclusione della marcia per i diritti civili)