martedì 27 novembre 2012

PUSSY RIOT LIBERE !


PUSSY  RIOT  LIBERE  !

Vi sono molti che hanno  lo stomaco forte…in Russia.  (Lo dimostrano gli anni della stalinismo che BW si rifiuta di denominare comunismo) Ma adesso sembra  che costoro abbiano un’impatto più morbido. Ma non troppo. E le Pussy Riot ne sono la prova.Si tratta di innocque e divertenti contestatrici, per pochi minuti, e forse di involontari sostegni istituzionali, atti a rendere visibile che qualcosa è pur cambiato in Russia e che ciò giustificherebbe lo statu quo. Ma la parte più conservatrice del Paese ha optato per i metodi tradizionali del passato e per la scomunica dell’….insano gesto. (cfr su Repubblica del 28/11 us gli editoriali di Nicola Lombardozzi e Paolo Galimberti, a pag 1, 25, 28, 29) E le Pussy Riot, dopo un bonario allontanamento dalla Cattedrale da parte della polizia, sono state considerate  pericolose sovversive ed, in adesione all’auspicio di una punizione esemplare, da parte del Patriarca, sono state rinchiuse in uno dei classici gulag del  passato. Senza che abbiano fatto male a nessuno. La loro detenzione annulla del tutto la convinzione che…in Russia qualcosa sia cambiato. E che, in altri paesi si possa cambiare…senza ricorrere alla violenza.
Bluewind

lunedì 19 novembre 2012

Storiella (Nepalese)


STORIELLA (Nepalese)

Il vecchio oltre essere vecchio era anche un rinomato saggio (cinese).Recatosi un giorno nel mercato ortofrutticolo di Kathmandu ed avendo notato che il fruttivendolo stava per vendergli delle mele non ancora mature, ebbe a consigliargli che, per incrementare le sue vendite, avrebbe dovuto di ciò avvisare i suoi clienti. I quali sicuramente avrebbero apprezzato la sua correttezza e sarebbero rimasti suoi clienti per sempre. Ma, avendo applicato alla lettera tali indicazioni e non avendo più clienti, il fruttivendolo decise di cambiare attività. E di aprire una rivendita di libri usati, sperando di avere miglior fortuna (e di non seguire più i consigli di saggi cinesi, evidentemente in nessun modo utilizzabili nei mercati ortofrutticoli).

Bluewind

venerdì 9 novembre 2012

Colta al volo


COLTA  AL VOLO

Due scrittori di successo si incontrano. Da Feltrinelli (a Roma). Accompagnati dai loro cani. Uno degli scrittori chiede scherzosamente all’altro: “Sta imparando a leggere ?” L’altro risponde : “ Finora solo fumetti”. “ Allora sa leggere” dice l’altro.” A volte alcuni fumetti sono travestiti da libri”.

Bluewind

mercoledì 7 novembre 2012

Vedo le colonne e gli archi...


Vedo le colonne e gli archi….

L’Articolista della 1° pagina de “La Stampa” mostra di compiacersi (ma non troppo) per la rielezione di Obama che, a tal fine, le ha tentate tutte. Anche improvvisandosi ballerino, per compiacere il Suo pubblico (elettorale). Esprime altresì un contemporaneo cruccio in quanto Obama, a dire dell’Articolista, dovrebbe prossimamente porre termine alla Sua carriera politica, dal punto di vista di una ulteriore rielezione. Ciò poiché è prassi (americana) che un uomo politico non possa fare politica “per tutta la vita”. Infatti vi sono scadenze fisse da rispettare (negli USA). Poiché occorre far largo ai giovani. Affinchè, non “insudiciati” dal potere, siano anch’essi in grado di incorrere negli stessi identici “errori “, che i loro “dante causa”, con l’esperienza acquisita, potrebbero, auspicabilmente, evitare di ripetere, nel prosieguo della loro attività politica.

Bluewind

martedì 6 novembre 2012

E' L'ULTIMO FILO D'ERBA.....


E’l’ultimo filo d’erba
Quello che spezza la sciena del cammello (quando il carico è eccessivo) (proverbio arabo)

Migliaia di giovani si trasferiscono in Romania. E si iscrivono alle università statali di quel Paese. Per diventare medici, odontoiatri, veterinari…Non vi rimarranno, dopo la laurea. Ma non torneranno in Italia. Che ne ha, poco amichevolmente, rifiutato l’accesso, mediante tests a dir poco discutibili, alle proprie università. Evidentemente nella inconfessata aspettativa di vederli trasformati in caldarrostai, gelatieri avventizi, addetti a call center con stipendi da fame ed orari impossibili (da escludere i posti di pizzaiolo, perché sono tutti occupati. Dagli immigrati.)

Sta avvenendo una vera e propria implosione, collettiva, di una società forse ormai troppo stanca di se stessa e del proprio passato.  Implosione che ha luogo con una lontananza di anni luce dagli splendida decadenza empaticamente evocata, per Venezia, da uno dei nostri più grandi registi (Luchino Visconti).

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lunedì 5 novembre 2012

Mala Sanità


MALA SANITA’

Malus cum sutor inopis deperditus medicinam ignoto facere coepisset…..(Un poco di attenzione ! E’ Fedro che parla…anche se mal tradotto e molto abbreviato…). Un ciabattino piuttosto maldestro e senza clienti decise di spacciarsi per medico, contrabbandando con un nome di fantasia un contro veleno che, a suo dire, era un miracoloso rimedio contro tutti i veleni. Il re della città decise di sperimentarlo di persona e, fattolo venire lo invitò  a bere in un bicchiere ove aveva versato dell’acqua ed aggiunto un finto veleno (acqua anch’essa).  Ciò determinò il ciabattino, per evitare di bere, a confessare che il suo contro veleno non aveva affatto  i poteri miracolosi da lui vantati. Convocata un’assemblea, il re si fece vanto di dire che ciascuno nella propria esistenza deve dare retta …..solo a quelli che contano. (E’ come dire : “Cicero pro domo sua”).

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