Molto rumore per nulla.
Narrasi che un frate benedettino di nome Dom Perignon
si desse da fare per creare un delizioso vino bianco che lo accreditasse ai
favori della Corte di Francia. Narrasi anche che, per accelerare i tempi, il
buon frate imbottigliasse il prodotto prima che tale fermentazione si fosse
completata. Determinando in tal modo la formazione di anidride carbonica con le
sue non desiderate bollicine. Tentò per tutta la vita di eliminarle. Senza
riuscirci. E non rendendosi conto che sarebbero state proprio tali bollicine a
determinare la causa del suo successo.
Il fisico tedesco W.C.Rongten, a causa del daltonismo di cui era
affetto, era costretto ad effettuare i suoi esperimenti in un ambiente
scarsamente illuminato. E, a causa di ciò, notò una strana luminescenza che
consentì la casuale impressione dello scheletro della sua mano su una lastra
fotografica. Si trattò pertanto della individuazione –del tutto casuale – dei raggi
X, all’epoca definita come errore. Che errore evidentemente non era. Venendo a
noi. Cioè alla vicenda elettorale riguardante il Presidente della Repubblica,
sembra predominante una diffusa sensazione di catastrofismo. Che ha, tra l’altro,
determinato rinuncie, defenestrazioni e dimissioni di importanti personaggi
politici, come se si fosse trattato di una specie di caduta di Troia.
Ma tale valutazione potrebbe anche essere errata. Poiché se tale vicenda viene
esaminata con un minimo di obiettività, potrebbe rilevarsi (fabula docet):
Che la politica è l’arte del possibile e può, a volte, escludere l’utilizzazione
della locuzione “mai”.
Che l’età, di per se stessa (a meno che non si debbano trasportare pesi) non va
considerata elemento discriminante, ignorandosi, se del caso, le doti di
equilibrio, esperienza, buon gusto e quant’altro del Candidato alla
designazione..
Che, in democrazia, il confronto non deve trasformarsi in una specie di lotta
all’ultimo sangue che ha come obiettivo la messa alle corde dell’avversario (e cioè la sua completa eliminazione "politica")
Che la designazione di un Presidente (della Repubblica) in luogo di quello più
desiderabile non deve considerarsi alla stregua (come già detto) di una caduta di Troia. Poiché,
tra l’altro, La Costituzione Gli affida funzioni prevalentemente rappresentative, poco più che
notarili, sia sulla base della sua interpretazione letterale e logica del testo costituzionale che di
quanto ritenuto da molti insigni costituzionalisti, alcuni dei quali
attualmente ritengono il contrario.
Bluewind