venerdì 31 gennaio 2014

FARFALLA BLU (L'arma) (4)

FARFALLA BLU (4) (L’arma)

Gretel mostrò l’arma (a Paul). Una Beretta px4 cal 9 subcompact. “E’ un’arma con grande potenza e velocitàdi tiro”. Aggiunse:“E’ anche leggera, 759 gr compreso il caricatore di 13 colpi. Ha un solo difetto. Richiede frequenti pulizie perché, specie se portata sotto gli indumenti, tende a formare lanuggine”. Paul guardò l’arma è disse: “La conosco c’è l’ho anche io. E’ piuttosto rumorosa. Non l’ho mai utilizzata perché temo di sfondarmi i timpani”. “Ma tu chi sei ?” Le chiese. “No dovrei dirtelo” rispose lei” Io lavoro per la polizia di Lubecca”. “Ma – aggiunse – resti tra noi”. Anche quel tentativo di rapimento di quell’industriale di Stoccarda venne sventato per il mio intervento”. “All’epoca fingevo di avere una relazione con quell’uomo, per giustificare le mie assidue frequentazioni con costui. Quando venne celebrato il processo, Il PM tentò di coinvolgermi, senza riuscirvi. Non aveva capito nulla”.
“Ed adesso –disse Paul – tutto continua come prima”. “Tu tornerai a Lubecca ed io verrò a trovarti. Quando potrò”. Ciò che non avvenne…mai. E Paul pensò che forse, questa volta la farfalla si era posata sul fiore sbagliato. (Fine) Bluewind
(I personaggi, le situazioni, i nominativi del racconto non hanno alcun riferimento a situazioni, personaggi, nominativi della vita reale ma sono l’esclusiva risultante della inventiva dell’autore).


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