giovedì 24 settembre 2015

(A VOLTE BASTA) UNA FOGLIA

(A VOLTE BASTA) UNA FOGLIA

La osservò controluce.Era una foglia giovane, di un verde pallido,ancora pervasa di quella vitalità che aveva allorchè si trovava nel cespuglio antistante l'abitazione. Prima che il vento la portasse sul pavimento in terra battuta della casupola. La porta si spalancò di colpo ed entrò, con aria minacciosa, lo sconosciuto. Era armato di un vecchio revolver. Contemporaneamente entrò di corsa il cane. Abbaiando disperatamente. Lo sconosciuto si voltò, ponendo un piede sopra la foglia, perdendo l'equilibrio. Ciò bastò a Paul per riprendere il controllo della situazione. Con un balzo fu sopra lo sconosciuto, che giaceva in terra, puntandogli la sua Beretta alla tempia. La tentazione di sparare era fortissima. Ma si trattenne. Nel contempo pensò che "a volte basta una foglia...."


BW

venerdì 18 settembre 2015

L'ALBERO DALLE MONETE D'ORO


L'ALBERO DALLE MONETE D'ORO

Sembra che da noi in occidente sia non solo occasionale l'albero delle monete d'oro,estratto dal libro delle fiabe (pinocchio).Poichè numerosissimi autorevoli ed auterevolissimi esponenti stanno perorando la causa dell'Africa derelitta. Ignorando o fingendo di ignorare che, senza una loro colpa,la causa di tutto è da farsi ascendere al sistema di produzione occidentale, che ha reso del tutto antieconomico il sistema delle popolazioni africane, basato sull'autoconsumo familiare e personale. Da ciò, sostanzialmente, sono derivate malattie, fame, l'abbandono dei campi, la conseguente loro desertificazione e gravi contrasti sociali, che l'occidente non ha omesso di sollecitare e fomentare. Conseguentemente risulterebbe del tutto fuorviante l'appello ad ospitare ben 72 milioni di africani (così tanti sembra siano quelli colpiti dalle predette piaghe collettive). E ciò, facendo leva su una collettività che ha fatto del consumo e del benessere le proprie ragioni di vita. A meno che sopraggiunga un miracolo che trasformi in realtà l'albero dalle monete d'oro.

BW