lunedì 20 gennaio 2014

GOTT MIT UNS (il proiettore a gas) Tornato alla baita, Paul entò nella stanza di soggiorno, ove la consorte di Franz, seduta nelle adiacenze di una bow window, stava lavorando a maglia. Notò un quadretto, che inquadrava una foto in bianco e nero con la famiglia di Franz, (quando costui era giovanissimo). Al gran completo. Tutti in piedi e sorridenti. Una famiglia numerosa. Come la mia. Pensò Paul. Si stupì nel contempo di aver effettuato questa associazione. La sera stessa Franz portò nel soggiorno un gigantesco proiettore a gas (di acetilene). Auto costruito. (Quale addetto militare Franz aveva frequentato un corso accelerato di ottica e chimica ed era così in grado di auto costruirsi siffatte apparecchiature). Ed, acceso il proiettore si videro le sue diapositive, in bianco e nero, anch’esse auto costruite, con le scene di 50 anni prima. Erano riprese effettuate da Franz in occasione delle sue peregrinazioni “ diplomatiche” in tutto il mondo. Si rivide così la corsa di cavalli a Pechino, con l’imperatore nel palco delle autorità e Franz, in alta uniforme, con l’elmo chiodato, un caffè del Cairo con i fumatori di oppio, la foreste del Siam (allora era questa la denominazione del luogo) con le grandi radici degli alberi avviluppate sui bassorilievi erotici degli antichi templi in rovina, con uomini e donne impegnati in complicatissimi amplessi. Anche la consorte di Franz, che in precedenza era stata sicuramente in grado di vedere tali scene, appariva stupita. Spiegando a Paul che solo in poche occasioni il consorte aveva mostrato ad estranei tali immagini. Terminata la proiezione, Paul si congedò da loro. Il giorno successivo dovevano alzarsi presto. Era in programma una gita al “nido dell’aquila”. …..(continua ) Pregasi voler tener presente che i tempi, i luoghi, i personaggi e gli eventi del post sono puramente immaginari e frutto di fantasia dell’autore. Non hanno alcun riferimento o corrispondenza con la realtà effettiva, di cui non costituiscono neanche la parafrasi. Bluewind

GOTT MIT UNS (il proiettore a gas)

Tornato alla baita, Paul entò nella stanza di soggiorno, ove la consorte di Franz, seduta nelle adiacenze di una bow window, stava lavorando a maglia. Notò un quadretto, che inquadrava una foto in bianco e nero con la famiglia di Franz, (quando costui era giovanissimo). Al gran completo. Tutti in piedi e sorridenti. Una famiglia numerosa. Come la mia. Pensò Paul. Si stupì nel contempo di aver effettuato questa associazione. La sera stessa Franz portò nel soggiorno un gigantesco proiettore a gas (di acetilene). Auto costruito. (Quale addetto militare Franz aveva frequentato un corso accelerato di ottica e chimica ed era così in grado di auto costruirsi siffatte apparecchiature). Ed, acceso il proiettore  si videro le sue diapositive, in bianco e nero, anch’esse auto costruite, con le scene di 50 anni prima. Erano riprese effettuate da Franz in occasione delle sue peregrinazioni “ diplomatiche” in tutto il mondo. Si rivide così la corsa di cavalli a Pechino, con l’imperatore nel palco delle autorità e Franz, in alta uniforme, con l’elmo chiodato, un caffè del Cairo con i fumatori di oppio, la foreste del Siam (allora era questa la denominazione del luogo) con le  grandi radici degli alberi avviluppate sui bassorilievi erotici degli antichi templi in rovina, con uomini e donne impegnati in improbabili, immaginifici amplessi. Anche la consorte di Franz, che in precedenza era stata sicuramente in grado di vedere tali scene, appariva stupita. Spiegando a Paul che solo in poche occasioni il consorte aveva mostrato ad estranei tali immagini. Terminata la proiezione, Paul si congedò da loro. Il giorno successivo dovevano alzarsi presto. Era in programma una gita al “nido dell’aquila”. …..(continua ) Pregasi voler tener presente che i tempi, i luoghi, i personaggi e gli eventi del post sono puramente immaginari e frutto di fantasia dell’autore. Non hanno alcun riferimento o corrispondenza con la realtà effettiva, di cui non costituiscono neanche la parafrasi.
Bluewind


2 commenti:

  1. Applauso allora alla tua fantasia capace di spaziare in ogni dove,stimolando un che d'interesse e d'attenzione in chi legge,magari perdendosiun pò. Non tutto infatti è così lineare e semplice. Appunto come per ogni cosa fantastica Ciao,Mirka

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