domenica 23 marzo 2014

BREITE STRASSE (9) (Vite libere sul Baltico)Isabel, la giovane figlia del capo della polizia di Lubecca, risultava improvvisamente irreperibile. Rapimento o volontario allontanamento ? Paul propendeva per la seconda ipotesi, poiché, oltretutto, rapimenti a Lubecca non erano, in precedenza, mai avvenuti. Incentrò pertanto le sue ricerche nella zona  di Malmò, in Svezia, ove spesso si concludevano vicende del genere. Casualmente, un giorno si recò nel luogo ove, qualche tempo prima, era stato contravvenzionato, per non aver ottemperato ad un divieto di sosta, peraltro non segnalato. Recandosi nei pressi della duna che costeggiava una spiaggia bianchissima e che trovavasi a ridosso di una foreste di betulle, abitata da piccole cabine di legno naturale (non verniciato) destinate a sosta, dei bagnanti, e deposito di attrezzi. Notò che una di queste ospitava Isabel, che vi si era da qualche giorno trasferita assieme al suo compagno.(continua). (Fatti, personaggi e vicende di questo post sono esclusivo frutto di fantasia e non hanno alcun riferimento con la vita reale).
Bluewind

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