venerdì 30 maggio 2014

SE IL BENE, QUALCHE VOLTA…..



Utilizzava abitualmente la TV come fosse un sonnifero.(Ma non era un fatto intenzionale). Questa volta gli sembrò di essere trasmigrato in un periodo nel quale le congiure di palazzo erano fatti abituali. Con morti e feriti. Anche l’edificio nel quale attualmente si trovava non apparteneva a quel genere di edifici che era solito frequentare. Improvvisamente si fecero avanti due brutti ceffi armati di corti pugnali. Ed evidentemente con l’intento, tutt’altro che ipotetico, di pugnalarlo. Ma egli fu più svelto di loro, poichè con il suo pugnale riuscì rapidamente a colpirli nei punti vitali, ponendoli fuori combattimento. Non si sa come, ma questa era una scena che da tempo si era prefigurato, specie negli incubi notturni. Che a volte sopraggiungevano dopo serate piuttosto animate. E non fece caso al regista che imbestialito continuava a ripetergli; “Ma questo non sta scritto nel copione !”. Mentre lui ,Paul, andava ripetendo, dentro di se, “Ma cosa c’è da meravigliarsi se il bene….,qualche volta, ha la meglio sul male ?” (ovviamente nella finzione scenica). (Continua).Nulla di ciò che è stato descritto si è veramente verificato nella realtà. Situazioni, personaggi, vicende e quant’altro sono esclusivo frutto della fantasia e della immaginazione dell’autore.
Bluewind


4 commenti:

  1. Racconti alla Hamingway. A volte rileggo Hamingway. Poi smetto perchè sento tutti i suoi incubi e...addio sonno. Mirka

    RispondiElimina
  2. Forse hai ragione. Forse è meglio convivere con i propri di incubi e non associarseli anche quelli degli altri (Heminguay compreso). Ciao Mimmo.

    RispondiElimina
  3. Comunque vi sono anche quelli.....a lieto fine.

    RispondiElimina
  4. Ti adoro per il regalo di questa illusione quasi corporea. Mirka

    RispondiElimina