domenica 25 maggio 2014

IL TEMPO CHE PASSA (storie di uomini e lupi)

Risvegliato da un furioso latrare ed ululare, Paul ebbe ad accorgersi che, avanti la sua abitazione (nella estrema periferia di Malmò) stavano confrontandosi due branchi di lupi e di cani da pastore. Il loro scontro sembrava quasi essere in gran parte figurativo, poiché, in pratica, non determinava alcun serio, irreversibile nocumento fisico ai contendenti. Quando di lì a poco, tutto cessò e subentrò il silenzio, Paul uscì dalla sua abitazione per recarsi in auto al comando di polizia di Malmò, ove prestava servizio come investigatore. Apprese che durante la notte v’era stato un violento scontro fisico tra due gruppi di spacciatori mediorientali, che aveva lasciato al suolo due corpi senza vita. Sarebbe seguita un’indagine, che non avrebbe portato ad alcun risultato e che, per la mancata identificazione dei colpevoli, sarebbe stata archiviata, come tante altre. Si chiese, mentalmente, come si sarebbe potuto mettere fine a tali vicende. Ma al quesito non trovò soluzione (accettabile) alcuna. (continua). NB.I fatti, i personaggi, i nominativi, le vicende e quant’altro sono puramente immaginari , inesistenti ed esclusivo frutto della fantasia dell’autore.

Bluewind

2 commenti:

  1. Incredibile ma vero. Il tempo che passa io l'ho sentivo anche a 15 anni. E agili come panterina erano le mie lunghe e magre gambette sempre troppo irrequiete. Mi attengo al titolo perchè non posso sentire il video. Buona domenica e buon Voto Mimmo che,si è sempre in tempo per cambiare anche stando in Europa. Mirka

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  2. Evviva. (anche se stiamo in Europa).Ciao. Mimmo

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