martedì 4 febbraio 2014

IL BOTTO

IL “BOTTO”
Che ci sia stato un involgarimento complessivo…..della sitazione risulterebbe pittosto arduo poter dubitare. Su chi e su che cosa abbia contribuito  a tale involgarimento, non rientra e non vuole rientrare tra i compiti dell’attuale post.( Anche se BW ha idee ben chiare in proposito). (C’è anche chi, per eludere il tema, sembra voler confondere le cause con gli effetti. Attribuendo esclusivamente a questi ultimi la ragione, e cioè le cause ,di ciò che accade). Quel che, al momento, è possibile anticipare è che, permanendone le cause (malessere economico compreso, ma non solo questo) i “boati” dei giorni scorsi (ma purtroppo non solo questi) potrebbero anche ripetersi. E presumibilmente ci si allontanerà ulteriormente da quegli strumenti civilmente dialettici del controcorrente (quali l’ironia, l’aforisma, l’eufemismo e quanti altri) che, per poter essere utilizzati, hanno la necessità di poter coesistere con antagonisti che non siano a loro iimpenetrabili, quando riguardino le giustificate esigenze della collettività. Evidentemente tutto ciò adesso non basta. Ci vuole – evidentemente – il “botto”…per farsi sentire.

Bluewind

2 commenti:

  1. Il tuo stile è sempre elegante e...criptico. A chi ci rivolgiamo,allora, a Travaglio o a Sgarbi? Però un Buon Giorno "schietto" mica me lo neghi no? Ciao,Mirka

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  2. Pappagone direbbe : "a nisciuno...". Scusa se per una volta sono uscito dai miei schemi (abituali). Ciao. Mimmo

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