domenica 9 febbraio 2014

BREITE STRASSE (2)

BREITE STRASSE (2)


La città (Lubecca) era alquanto sottotono. Forse per  (de)merito della “crisi”. Che mordeva anche nella Germania del nord. Paul era stato inviato dalla polizia di Monaco a quella di Lubecca, che era – per – così dire – alle prese con un traffico di droga (cocaina) che non riusciva a debellare. E che era opportuno stroncare al più presto, per evitare che mettesse radici. I carichi di droga, provenienti dal medio oriente, si riteneva facessero sosta nella città anseatica (Lubecca) o in qualche altra città limitrofa (Amburgo, Brema o Malmò, in Svezia) da dove ripartivano con altra nave per destinazione in un altro porto del Sud Europa. Recentemente una poliziotta di fresca nomina (una bella ragazza di nome Margit) era stata oggetto di pistolettate da parte di alcuni spacciatori. Non era stata colpita. Forse perché si era trattato di di un “avvertimento” che doveva essere “solo” indolore. Forse perché gli spacciatori erano troppo inesperti e dovevano fare “solo” pratica o dovevano dare una prova di “lealtà” alla propria banda. A Paul non era affatto dispiaciuta questa trasferta a Lubecca, città che conosceva bene ed alla quale era quasi affezionato. Riteneva comunque che potesse sbrigarsela in pochi giorni. (Individuando dove fosse stivata la droga e da quale porto venisse asportata per l’ulteriore destinazione).Anche la  probabile successiva trasferta a Malmò non gli sarebbe dispiaciuta. Lo avrebbe avvicinato alla Norvegia. Ove, finalmente, avrebbe assistito  ai tanto decantati (sin dall’infanzia) fenomeni dell’aurora boreale e del sole di mezzanotte. (continua). I fatti ed i personaggi descritti sono puramente immaginari e non hanno alcun riscontro con la realtà effettiva.
Bluewind


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