lunedì 24 febbraio 2014

BREITE STRASSE (4)

BREITE STRASSE (4)

Lo studio medico era ubicato in una villetta a pochi passi dal centro di Lubecca. Accanto vi scorreva un ruscelletto il cui gorgoglio si frammischiava al festoso pigolio dei numerosi volatili, suoi indisturbati frequentatori. Paul aveva ricevuto l’indicazione del predetto studio da un’impiegata di una agenzia di viaggi. Quando ci si recò, venne accolta da una simpatica dottoressa; era la figlia del titolare dello studio. Percorsero un corridoio e Paul vide in una stanza adiacente numerosi pazienti in attesa. Si trattava evidentemente di mutuati del servizio medico sanitario. Arrivò in una stanza adibita a deposito di  apparecchiature sanitarie. In seguito si rese conto  che gli si voleva risparmiare l’attesa ma, nel contempo, si voleva evitare che gli altri pazienti si ritenessero posposti al nuovo arrivato  (Paul). Che dopo la visita, effettuata dal titolare dello studio medico, ne ricevette il responso. Poteva, senza preoccupazione alcuna, proseguire il suo viaggio verso i paesi del nord Europa (Svezia e Norvegia), poiché il malanno che lo affliggeva (si trattava dell”Erpes Zooster”), sarebbe scomparso, anche a seguito dei farmaci che gli aveva prescritto,  dopo pochi giorni. Allorchè gli chiese quale fosse il suo onorario, gli sembrò alquanto imbarazzato. Ebbe l’impressione che non intendesse chiedergli nulla. Ma nel contempo, non intendeva urtarne la sensibilità. Conseguentemente la parcella richiestagli fu, a dir poco, puramente simbolica. Recatosi poco distante in una farmacia per acquistare i medicinali, gli venne consegnato, assieme alle medicine, un involucro più piccolo di quello originario contenente i farmaci, piuttosto ingombrante, al fine di sostituirlo a quest’ultimo, per comodità di viaggio. Gli venne altresì fatto omaggio di una cartina stradale e di una busta-custodia per conservare le ricette. E Paul non potè fare a meno di pensare che, forse, quelli che ci si trovavano, non si rendevano conto di vivere in una gran bella comunità.

Bluewind

2 commenti:

  1. Beato TE che puoi scrivere questi bei racconti. A "me" mi si impewdisce persino di postare una bella musica. Omaggi e applausi.Mirka Bonomi

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    1. Non mi attendevo gli applausi. Un affettuoso ciao. Mimmo

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