domenica 6 ottobre 2013

ASPETTANDO GODOT

ASPETTANDO GODOT
Secondo un titolo giornalistico (su La Stampa del 7/10/13, pag.13) “ L’Italia” sarebbe”il Paese del terziario arretrato”. “Più lavoro solo per colf e badanti. Così ci condanniamo alla decrescita”. Ma si tratta, evidentemente, di un enunciato in contro tendenza rispetto a quello, conclamato ripetutamente, che la crescita avrà luogo prossimamente. (Anzi nel 2014). E di chi auspica l’avvento di una eutanasia per i sofferenti (o da chi venga ritenuto tale, da colui che ne ha il potere). Con (ciò che non guasta) un conseguente notevole risparmio per le spese sanitarie del welfare. Ed applicando ancora una volta la ormai consueta regola della duplicità dei fini. (Di cui uno evidenziato “pubblicamente” e l’altro tenuto semi nascosto perché apparentemente secondario).  Forse si tratta solo di “chiacchere”. Che, secondo il noto proverbio napoletano (“chiacchere e tabacchiere il Banco di Napoli non l’impegna”) valgono meno di zero.
Il post viene accompagnato da alcuni brani musicali, che con il coinvolgente entusiasmo partecipativo del pubblico e dei loro esecutori , sembrano voler percuotere qualsivoglia, non solo intellettualistica, stagnante atmosfera.
Bluewind

4 commenti:

  1. Vi leggo un contrasto stridente,in questo tuo post. Da una parte l'amarezza per le realtà che cinicamente investono tutti (nessuno escluso),dall'altra quella felicità momentanea che accomuna diverse razze di quel video ( visto solo in parte perchè ho un'istintiva intolleranza per il conduttore). E qui mi batto il petto anche se so che non cambierò. Con lui non avrei fatto nessun tipo di spettacolo anche a peso d'oro. Forse esagero ma anche "questa",qualche volta, è la mia specialità.
    Un caro saluto,Mirka

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  2. Ed allora, per tale amarezza, cosa dovremmo fare. Piangerci addosso? Che poi non avrebbe alcun costrutto. Ed inoltre ritengo che nei post i passi dovrebbero essere piuttosto felpati. Anche per non infelicitare troppo il prossimo. Questa è forse la ragione dello stridente contrasto (da Te giustamente rilevato)., (Comunque,senza offesa, ritengo che il peso d'oro non l'offra proprio nessuno).Ciao, .Mimmo

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  3. Giusto. Qualche volta dimentico d'appartenere anch'io alla "piccola" razza dei felini. Loro sono felpati da sempre. Io da bipede pensante posso pesare un piede anche se non con intenzionalità.
    L'oro poi è ampiamente in ribasso anche nelle miniere della Rwanda.

    Mirka

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    1. Presumibilmente (se non erro) anche Carducci la pensava così ("odio l'oro"). Ma fu costretto a ripiegare su "odio l'allor" per ragioni di rima.. (Anche questa volta tento di prendere per i fondelli la cd realtà) Ciao. Mimmo

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