sabato 21 settembre 2013

QUANDO TUTTO MANCA


QUANDO TUTTO MANCA

L’Articolista di 1° pag de La Stampa (del 21/9/13) se la prende, questa volta, con la burocrazia, impersonata dai vigili urbani di Venezia, che, avendoGli imposto meticolosi adempimenti amministrativi, Gli avrebbero, di fatto, impedito di di effettuare trasvolate sulle numerose navi da crociera che, presumibilmente, more solito, avrebbero costeggiato Piazza S.Marco ( con tutti i bolli e le scadenze in regola) per dare un ulteriore “contributo” come Egli dice “all’inabissamento di Venezia”. E, come giustamente osserva, la macchina dello Stato è piuttosto macchinosa. Ed anche la burocrazia fa la sua parte. Ma anche trascurando altre intellettualistiche enunciazioni (come quelle di Max Weber, economista e sociologo di valore, dalla nostra intellettualità costantemente ignorato, secondo il quale è regola costante che ogni struttura -amministrativa e non- tenda ad accrescersi numericamente ed accrescere, nel contempo, la propria importanza attraverso la moltiplicazione degli adempimenti) c’è qualcosa che potrebbe supplire a tutto ciò. Ed anche al molto che manca. Ed è….il senso del limite. Che sembra essere, da noi, merce rara. (in ogni campo).


Bluewind

2 commenti:

  1. Ben detto Blue. Il senso del limite è conoscenza di sè,prima di tutto. Indi una misura per applicazione. Ma...pare merce rara. Virtù che conosce trasparenza e mai l'inganno. Ciao,Mirka

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