domenica 26 maggio 2013

Disagio (etico)


DISAGIO (etico)

Scrive Daniele (su La Repubblica del 25/5 us) per esprimere il suo disagio per la situazione di emarginazione nella quale, in quanto gay, ritiene di trovarsi. Da parte di coloro che non approvano tale sua condizione. Prende posizione il giorno dopo (sempre su La Repubblica) la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, assieme ad altri. Per rivendicare l'opportunità dell'intervento del potere legislativo per consentire il matrimonio tra omosessuali. Ovviamente, in tal caso, varranno le regole della maggioranza, valide ogni volta che devesi approvare una legge. Ma non sembra che ciò possa ovviare al disagio di Daniele. Che, qualora si riferisca (come sembra) al disagio conseguente alla sensazione di sentirsi emarginato non si vede in che modo una futura legge possa intervenire, Dato che la legge, solitamente, si occupa di fatti esteriori eventualmente sanzionabili e non

di scelte o di opinioni di carattere personale, in relazione alle quali ciascuno rimane libero, nell'interiorità della propria coscienza, di approvare o meno scelte e comportamenti altrui.

Bluewind

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