mercoledì 6 agosto 2014

C'ERA UNA VOLTA UN'ISOLA CHE NON C'E'


C’era una volta un’isola

Che adesso non c’è più. Si trovava in mezzo al mare (Adriatico). In prossimità della provincia di Rimini. “L’isola delle rose” era la sua denominazione. Ne dà notizia il Museo Pier Maria Rossi a Berceto (Pr). Pubblicizzato da “Il fatto quotidiano” del 6/8/14, pag.20. ( che quasi ne auspica, con il titolo della notizia offerta ai lettori, il suo improbabile ritorno.  Cioè “Il ritorno dell’isola che non c’è”). Era una piattaforma artificiale di 400 mq a 11 km al largo della costa dell’attuale provincia di Rimini, ad appena 500 mt al di fuori delle acque territoriali. Si autoproclamò, a suo tempo, stato indipendente. Con un proprio governo, valuta, bandiera, lingua ufficiale (l’esperanto), ufficio postale e quant’altro. Definita “un grave pericolo”, (secondo la notizia riportata da “Il fatto”) dall’allora ministro degli interni, venne fatta demolire. Ed è rimasta, attualmente, solo quale futuribile ed assai incerta prospettiva, nel motivo magistralmente eseguito da Edoardo Bennato, assieme alle sognanti immagini che ne fanno da sfondo.

Bluewind

5 commenti:

  1. Se anche la natura tradisce figuriamoci le cose che fanno gli uomini. Todo cambia diceva la nota e tutto si riforma con un poco del vecchio e in odor di alga. Mirka

    RispondiElimina
  2. la natura potrebbe essere una notazione culturale. Una teoria. Forse frutto di fantasia. Cangiante nel tempo. Cioè inesistente.(come verità assoluta). Forse viviamo in un mondo, costruito mentalmente da noi stessi. E, a volte, non lo comprendiamo poichè noi stessi ne siamo stati gli autori. Sempre insoddisfatti e quindi alla ricerca, sempre, di nuove soluzioni, al riguardo. Cioè di nuove teorie.(Non volevo essere così noioso. Lo giuro).Ciao. Mimmo

    RispondiElimina
  3. Giurare? E perchè mai. Mica hai la Bibbia fra le mani. Comunque la natura non è mai frutto di fantasia,semmai di cose che ancora non non sappiamo perchè non siamo stati ancora capaci di cavargliele dall'anima,metaforicamente alludendo. Mirka

    RispondiElimina
  4. Nessuno (tanto meno io) ha detto di giurare. Anzi ho detto, a chiare lettere, esattamente il contrario, . Ma forse avrei dovuto esprimermi...diversamente. Forse....con segnali di fumo ? Ciao. Mimmo

    RispondiElimina
  5. (Non volevo essere così noioso. Lo giuro). Fumo o son desta?...

    RispondiElimina