domenica 28 dicembre 2014

La strana rosa di colore leggermente blu (1/3)


LA STRANA ROSA DI COLORE  LEGGERMENTE BLU (1/3)

Frequentava quasi ogni giorno quella casa. Tutta in legno, Sulla spiaggia. Delimitata da una bassa staccionata di in legno inaridito dal tempo, leggermente obliquata verso l’interno per l’insistente  violenza del vento del Baltico. Era il tipo di abitazione nella quale volentieri si sarebbe trasferito. Ma non era possibile. Quella casa era stata la scena di un delitto, commesso qualche giorno prima. Vi era stato ucciso uno scienziato. Che era addetto ad un laboratorio missilistico di ricerche, poco distante dalla casa. Il delitto non era di facile soluzione. In quanto non esistevano indizi, impronte e quant’altro, erano inoltre del tutto irriconoscibili le eventuali motivazioni. Si trattava indubbiamente di un compito ben difficile per l’investigatore al quale erano state affidate le indagini. Ma occorreva ugualmente svelare il mistero di quel delitto. Poiché il luogo (la zona di Malmò) non tollerava tale mistero. Poiché sembrava un luogo senza misteri. O forse così appariva. Ogni volta che l’investigatore entrava in quella casa, si sedeva appoggiandosi al lungo tavolo di legno naturale, costituente l’unico mobilio ivi esistente e fissava quel bicchiere di vetro piuttosto spesso, non avente pretese estetiche, nel quale trovavasi, quale unico fiore, una rosa di un colore azzurro leggermente sbiadito. Era per così dire attirato da quella rosa che, forse, poteva essere l’unico testimone della delittuosa vicenda. Forse era questo solo uno dei sintomi della vecchiaia incipiente e dei cambiamenti che produceva. Come quello di fargli credere di poter stabilire un contatto empatico con ogni cosa. Animata od inanimata. Svelandogli tutto ciò di cui, forse, l’oggetto o il soggetto osservato non risultava neanche essere consapevole. (E’ questa una vicenda del tutto immaginaria ed ogni eventuale riferimento a fatti o personaggi effettivamente esistenti deve considerarsi del tutto casuale e comunque non voluto) (continua)

BW

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