RETROGUSTO AMARO
E’ venuto a mancare ieri F.Califano. Che trovavasi, come si
apprende da alcuni massmedia (Radio 24) 
in precarie condizioni economiche (essendoGli stati negati i benefici
della Legge Bacchelli).
Bluewind
 Potrebbe darsi che l’iniziativa abbia un – precario –
seguito. Per il suo sapore di novità (antica). Ma i “distinguo” sono già numerosi. L’orticello (magari sul terrazzo
condominiale e gestito collettivamente dai condomini) non sarà utilizzato per
produrre quanto di solito si consuma come alimentazione (che continuerà ad
essere acquistato nei supermercati). Ma  ciò
che è ormai, da tempo, desueto e che sfiziosamente e velleitariamente si
tenterà di riprodurre. Come, ad es., il peperone
di Cuneo, il pomodoro piennolo del
Vesuvio, la carota del Fucino…Quanto
alla utilizzazione delle macchine d’epoca…Dio ce ne scampi !…Difficile trovare
i pezzi di ricambio. Difficile trovarli nuovi. E fare 600 Km accorgendosi che
qualcosa, nell’auto, non va bene è impegno assai gravoso. Lo confermo…per
esperienza diretta. E poi i rottami circolanti esistono già. (Non se ne sente
il bisogno di aggiungerne altri).  Nelle
province. Non pagano bolli nè assicurazioni. Ma circolano lo stesso. Condotti
da vecchi agricoltori, vecchi artigiani. Vecchi (piccoli e meno piccoli)
imprenditori. Evidentemente la povertà (o la prepovertà )esiste già. Da tempo. E quella vera non si inventa. (E se si annullassero le elezioni ?
Come, forse scherzosamente, propone su La Stampa del 16/3 us, Jena@LaStampa.it).
Potrebbe darsi che l’iniziativa abbia un – precario –
seguito. Per il suo sapore di novità (antica). Ma i “distinguo” sono già numerosi. L’orticello (magari sul terrazzo
condominiale e gestito collettivamente dai condomini) non sarà utilizzato per
produrre quanto di solito si consuma come alimentazione (che continuerà ad
essere acquistato nei supermercati). Ma  ciò
che è ormai, da tempo, desueto e che sfiziosamente e velleitariamente si
tenterà di riprodurre. Come, ad es., il peperone
di Cuneo, il pomodoro piennolo del
Vesuvio, la carota del Fucino…Quanto
alla utilizzazione delle macchine d’epoca…Dio ce ne scampi !…Difficile trovare
i pezzi di ricambio. Difficile trovarli nuovi. E fare 600 Km accorgendosi che
qualcosa, nell’auto, non va bene è impegno assai gravoso. Lo confermo…per
esperienza diretta. E poi i rottami circolanti esistono già. (Non se ne sente
il bisogno di aggiungerne altri).  Nelle
province. Non pagano bolli nè assicurazioni. Ma circolano lo stesso. Condotti
da vecchi agricoltori, vecchi artigiani. Vecchi (piccoli e meno piccoli)
imprenditori. Evidentemente la povertà (o la prepovertà )esiste già. Da tempo. E quella vera non si inventa. (E se si annullassero le elezioni ?
Come, forse scherzosamente, propone su La Stampa del 16/3 us, Jena@LaStampa.it). Secondo alcuni massmedia (Repubblica e la Stampa) il rinnovamento
preconizzato dal S.Padre dovrebbe
consistere nella risoluzione delle problematiche su divorzio, l’aborto, la
fecondazione, le coppie di fatto, i matrimoni gay, il matrimonio dei preti…e
così via. (Con un occhio più attento, si approva altresì, da parte dei
massmedia, il rifiuto ad indossare l’ermellino portoiGli dal cerimoniere, al
quale avrebbe detto “se lo metta Lei” ed il rifiuto verso ogni
manifestazione di ostentazione e di lusso). Per il resto…tutto come prima ? (Se
è così…fumata
nera).
Secondo alcuni massmedia (Repubblica e la Stampa) il rinnovamento
preconizzato dal S.Padre dovrebbe
consistere nella risoluzione delle problematiche su divorzio, l’aborto, la
fecondazione, le coppie di fatto, i matrimoni gay, il matrimonio dei preti…e
così via. (Con un occhio più attento, si approva altresì, da parte dei
massmedia, il rifiuto ad indossare l’ermellino portoiGli dal cerimoniere, al
quale avrebbe detto “se lo metta Lei” ed il rifiuto verso ogni
manifestazione di ostentazione e di lusso). Per il resto…tutto come prima ? (Se
è così…fumata
nera). Il vecchietto – nella sua cantina – accatastava oggetti
ormai inutilizzabili, tra cui vecchie lampadine fulminate. Lasciandoci vicino
un suo appunto: “casomai in futuro
inventassero un sistema per ripararle”.E da tale episodio prende le mosse
l’articolista (nella prima pagina di un quotidiano nazionale) secondo il quale
non si tratterebbe di unl rifiuto del consumismo ma solo dell’effetto di un
modus vivendi tutto impostato sulla economicità e non sullo sperpero. Criterio
questo che se venisse applicato ancor oggi consentirebbe la fuoriuscita
indolore dalla crisi. Peccato che si tratti  solo di un velleitarismo alquanto
improduttivo. Poiché,in tal caso, sarebbe molto più conveniente  acquistare delle lampadine nuove (e certo,
non riparare quelle vecchie).
Il vecchietto – nella sua cantina – accatastava oggetti
ormai inutilizzabili, tra cui vecchie lampadine fulminate. Lasciandoci vicino
un suo appunto: “casomai in futuro
inventassero un sistema per ripararle”.E da tale episodio prende le mosse
l’articolista (nella prima pagina di un quotidiano nazionale) secondo il quale
non si tratterebbe di unl rifiuto del consumismo ma solo dell’effetto di un
modus vivendi tutto impostato sulla economicità e non sullo sperpero. Criterio
questo che se venisse applicato ancor oggi consentirebbe la fuoriuscita
indolore dalla crisi. Peccato che si tratti  solo di un velleitarismo alquanto
improduttivo. Poiché,in tal caso, sarebbe molto più conveniente  acquistare delle lampadine nuove (e certo,
non riparare quelle vecchie).