Nel
borgo ove abitava era considerato un campione (degli scacchi).
Vinceva tutti quelli che lo sfidavano. E che, a volte, chiedevano la
rivincita. Come adesso. Per quel ricco petroliere dell'Arkansas, che
non si rassegnava ad essere stato sconfitto. E c'era anche un singolare
spettatore prodigo di consigli (non richiesti). E che, ad un certo
punto, scomparve. Non senza aver prima detto: "A più tardi".
Ed il cui senso ebbe ad intuirlo qualche tempo dopo. Quando apprese
,dopo l'urto della nave contro il blocco di ghiaccio, che non v'erano
scialuppe di salvataggio per tutti i passeggeri. La partita
ebbe un lieto fine (per l'abitante del borgo). Il quale però, nel
prosieguo, non fu in grado di narrarlo a chicchessia. Ciò che gli
venne in mente in quei momenti furono solo .due locuzion, forse
d'altri tempi e non più di moda,:"PERSEVERARE DIABOLICUM"
BW
Grazie del commento. Ciao. Mimmo.
RispondiEliminaNessuno è invincibile. E se anche lo fosse (da sempre) è solo perchè ha bluffato. Tutti approdiamo su isole sconosciute. Ma alla fine poco ci resta. Un vaso vuoto alla finestra o una conchiglia aperta buona solo per un orecchio bambino. Mirka
RispondiEliminaA volte ho il sospetto che il Tuo blog sia preferibile al mio post.
RispondiEliminaErrare "humanun": leggasi: Il Tuo commento sia preferibile al mio post.
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