venerdì 9 agosto 2013

Perverse genialità

PERVERSE GENIALITA’
Finalmente…un avvicinamento alla realtà (che presumibilmente non avrà alcun seguito). C’è un cattedratico insigne del King’s College di Londra, David Papineau (cfr. La Stampa del 9/8/13, p.33) che scopre che “l’eccesso di informazioni uccide la verità…ed i già deboli criteri di cui disponiamo per distinguerla dal falso”. O meglio, secondo BW, è come dire che c’è, in atto, una nuova forma di analfabetismo che uccide la cultura. Quella vera. Quella che consentirebbe al singolo di pensare e/o decidere con la propria testa.   è convinto comunque di farlo poiché ha letto ciò che conta. E di ciò tutti d’altra parte ne sono convinti. E tutti leggono.  Sugli autobus, nelle metro, nelle lunghe attese. E ciò esclude che possa aver luogo un vero incontro culturale. Dobbiamo così (è l’Autore che lo afferma) “ogni giorno misurarci conomissispropagatori di banalità che figurano come intellettuali insigni”. Quanti libri … un marinaio assetato, e prossimo al naufragio, avrebbe detto: “Acqua dappertutto e non una sola goccia da bere..”. Ma nessuno si è accorto che si tratta di una strategia. Di un neo capitalismo che è in marcia. E che sembra buonista, femminista, tutto pace e bene…Che, apparentemente, sembra andare d’accordo con tutti (anche con quelli che dovrebbero opporglisi), d’accordo con tutti…specie con se stesso.
Bluewind

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