domenica 23 dicembre 2012

LA FINE DEL MONDO


LA  FINE  DEL  MONDO

C’è un lettore di Repubblica che in una sua lettera al giornale lamenta che “lasciare il posto” agli anziani sugli autobus era, tempo fa, “un atto dovuto” mentre attualmente tale “imperativo” etico sembra non sia più in auge. Ma i tempi sono cambiati ! Attualmente l’”imperativo” piuttosto sottaciuto sembra essere il “tutto si compra e tutto si vende” (a tutti i livelli), mal celato dal buonismo di giornata e da un ambiguo comportamento,  verbale e sub culturale. Probabilmente i Maya hanno commesso ottimisticamente un errore. Perché il così detto mondo ( e cioè il nostro modello di esistenza e di comportamento etico/sociale) la cui fine era stata pronosticata per il 21/12 us era già da tempo, in precedenza, scomparso. Con tutto il suo bagaglio di pregiudizi (così vengono attualmente definiti) etico esistenziali del mondo precedente. Nel quale un bravissimo medico umanista e di cultura (non solo sanitaria) e non più in vita sin dal 1920, aveva così idealizzato ) nei suoi comandamenti (laici) (dei quali qui di seguito se ne trascrivono alcuni) il modello esistenziale cui attenersi:

II) Sii sempre affabile con chicchessia, l’altrui benessere in cor ti stia…
V) L’età rispettasi e l’esperienza, serba al benefico riconoscenza…
VI) Ognor boicottasi l’iniquo tiro. All’erta ! Guardati dall’esser crumiro…
IX) Rispetta i liberi pensieri altrui, se vuoi che merito si dia ai tuoi….
X) Serba carattere adamantino, non far lo sperpero né lo strozzino. Ma sii benefico, usa clemenza ed avrai, tu credimi, benemerenza.

Bluewind


 

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