AMORE E PSICHE (il mito)
Erano giovanissimi. Adolescenti. Così sono stati
raffigurati da Francois Gerard e
dal Canova. Ma gli
adolescenti sono cresciuti. Come è cresciuta, sotto certi aspetti, l’umanità
intera. Nel senso che è divenuta più consapevole di ciò che l’attende (a volte).
Ed il rapporto tra i sessi è divenuto anch’esso diverso. Non più quello edulcorato adolescenziale del Gerard e del Canova. Ma,
spesso, ricco di problemi. Che si definiscono esistenziali. E che consentono, a
volte, solo pochi attimi di intensa partecipazione (fisica). Ed ecco i nuovi
protagonisti del mito, cresciuti e disincantati. Sono quelli di Edvard
Munch.. Meno angelicati. Tutt’altro che adolescenziali. Realistici come sa
esserlo la realtà. Quella vera. Così
(forse) è. Anche se non ci piace
(affatto).
Bluewind
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