SE IL BENE, QUALCHE VOLTA…..
Utilizzava abitualmente la TV come fosse un sonnifero.(Ma
non era un fatto intenzionale). Questa volta gli sembrò di essere trasmigrato
in un periodo nel quale le congiure di palazzo erano fatti abituali. Con morti
e feriti. Anche l’edificio nel quale attualmente si trovava non apparteneva a
quel genere di edifici che era solito frequentare. Improvvisamente si fecero
avanti due brutti ceffi armati di corti pugnali. Ed evidentemente con l’intento,
tutt’altro che ipotetico, di pugnalarlo. Ma egli fu più svelto di loro, poichè con
il suo pugnale riuscì rapidamente a colpirli nei punti vitali, ponendoli fuori
combattimento. Non si sa come, ma questa era una scena che da tempo si era
prefigurato, specie negli incubi notturni. Che a volte sopraggiungevano dopo
serate piuttosto animate. E non fece caso al regista che imbestialito
continuava a ripetergli; “Ma questo non
sta scritto nel copione !”. Mentre lui ,Paul, andava ripetendo, dentro di se, “Ma cosa c’è da meravigliarsi se il bene….,qualche volta, ha la meglio
sul male ?” (ovviamente nella finzione scenica). (Continua).Nulla di ciò che è stato descritto si è veramente
verificato nella realtà. Situazioni, personaggi, vicende e quant’altro sono
esclusivo frutto della fantasia e della immaginazione dell’autore.
Bluewind
Racconti alla Hamingway. A volte rileggo Hamingway. Poi smetto perchè sento tutti i suoi incubi e...addio sonno. Mirka
RispondiEliminaForse hai ragione. Forse è meglio convivere con i propri di incubi e non associarseli anche quelli degli altri (Heminguay compreso). Ciao Mimmo.
RispondiEliminaComunque vi sono anche quelli.....a lieto fine.
RispondiEliminaTi adoro per il regalo di questa illusione quasi corporea. Mirka
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