SE
L'ECONOMIA STRIZZA L'OCCHIO A KAFKA
Presumibilmente,
qualcuno doveva aver denunciato Josef K.
Per qualche reato, poiché, senza aver fatto nulla di male, costui
venne arrestato. Indubbiamente l'ordinamento cui apparteneva Josef
K. Poteva definirsi Stato di
diritto. Poiché aveva insigni giudici, numerose e
sofisticate leggi, esecutori di giustizia...Ma, nonostante ciò Josef
K. non venne mai a conoscenza di ciò di cui veniva
accusato. C'è evidentemente qualcosa che sfugge nella vicenda. E
cioè chi effettivamente abbia guidato l'invisibile mano della
giustizia nel caso di J.K.
Risultando del tutto sconosciuti i giudici, oscure e con molteplicità
interpretativa le leggi applicate, non individuabile il reato.
Potrebbe sembrare che il motore immobile di tutto consistesse in
forze oscure ed oppressive, regole non scritte che trascendono dal
potere di controllo del singolo individuo (che potrebbe anche
risultarne l'incolpevole vittima). Sembra quasi di parametrare le
vicende dell'economia finanziaria degli ultimi anni (e non solo).
Vicende che spesso non possono che condizionare i titolari nominali
del potere. Anch'essi sospinti da forze oscure al di sopra di essi. E
di cui si fanno,a vlte, inconsapevoli strumenti. Per ottenere
consensi. Percettori sempre e solo di consensi. Irrinunciabili ed
insostituibili consensi. Sembra quasi che l'economia (e non solo
questa) abbia strizzato l'occhio al buon kafka.
Con jl messaggio kripticamente contenuto nell'insolito caso di J.K.
.
(NB.
Il “sospetto” sopra descritto
è tratto dalla pubblicazione “Oltre la
mano invisibile...”di Kaushik
Bassu, economista
indiano.Presenzierà al festival dell'Economia di Trento – dal 30/5
al 2/6, ove il Presidente della Camera Laura
Boldrini interverrà sul tema “Sovranità
e dignità della persona”)
Bluewind
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