UBER ALLES
Nel prossimo
aprile verrà programmata sugli schermi televisivi una fiction riguardante il
processo di denazificazione del direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, reo di non
aver, a suo tempo, scelto la via dell’esilio (come altri suoi colleghi) e di null’altro
(riguardante il nazismo). Processo dal quale ne uscì assolto. Giustamente, ad
avviso di Bluewind. Poiché non è possibile
non attribuire all’arte ( e quella di W. Furtwangler
fu vera arte) una dimensione di libertà, di estrema libertà che la renda
altresì immune da ogni esterna (e d’altro genere) ingerenza. Che, quando sembra
avere la meglio riuscendo a raggiungere il suo intento (ed a volte questo
avviene) non può che trasformare l’arte stessa in una precaria agiografia.
Bluewind
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