ULTIMA CHANGE
Suonarono. Alla porta di casa. Louise scostò la tenda
della camera da letto, per scorgere, dalla finestra, chi era. Era il solito
Robert, con il quale aveva avuto una breve relazione. E che non riusciva a
toglierselo da torno. Gli aprì. Lo fece entrare. Portava un cestello pieno di
funghi. Il dono preferito da Louise. Alcuni erano velenosi. Louise, che al
riguardo era un’autentica specialista, li riconobbe subito. Erano, per un
inesperto, identici a quelli velenosi. Ma c’era qualcosa che li rendeva ….meno identici.
Robert le propose di vedersi, per un pick nick, la mattina successiva. Era
giusto, così disse, che gli venisse concessa una seconda possibilità, una
seconda change, (anche se al riguardo, sul suo esito, non preventivava molte
speranze). Poi l’avrebbe lasciata in pace. Il giorno successivo si rividero al
parco. Louise aveva portato la zuppa con i funghi, da essa stessa preparata.
Robert ne era ghiotto. E cominciò a gustarla. Ma, di li a poco, si sentì male.
Anzi malissimo. Poiché perse i sensi. Louise disse che non era stata colpa sua.
Perché i funghi, con i quali era stata aromatizzata la zuppa, erano stati
raccolti dallo stesso Robert il giorno precedente. Come risultava dalla
registrazione dell’impianto di video sorveglianza in funzione nell’appartamento
di Louise. Che continuava a sostenere che non era colpa sua. Ma che venne
internata in una clinica per le malattie mentali. Perché se era vero che aveva
concesso una seconda change al suo ex spasimante, trattavasi, sostanzialmente, di
una change troppo definitiva. (Continua).Nulla di ciò che è stato descritto
si è veramente verificato nella realtà. Situazioni, personaggi, vicende e quant’altro
sono esclusivo frutto della fantasia e della immaginazione dell’autore.
Bluewind
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