COME SE
Generalizzando un episodio di patologia urbana,
evidentemente non consueto, (quello di un anziano settantacinquenne, anno più
anno meno, che, con il bastone in mano ed il telefonino nell’altra, parlando
con la propria madre, le gridava di essere stanco di andare dietro ai suoi
capricci), facendo coro con gli altri massmedia (stampa, radio, televisione), l’Articolista
de La Stampa
(del 15/6/13, pag 1) spezza una lancia
contro gli anziani, per il calo delle nascite, la disoccupazione giovanile, gli
stranieri che dall’Italia se ne vanno. Come se alcune sopravvivenze (quelle – esemplificamente – degli anziani)
fossero scomode, anziché essere il vanto di una società ben organizzata. Nonostante
la gestione fallimentare di quest’ultima da parte dei poteri forti, che anche
attualmente cercano di ovviare al tutto, (con una ennesima fictio iuris, in evidente contrasto con la Costituzione), tentando di
reperire ricchezze dove non vi sono. (A quando il prezzo differenziato politico
delle derrate alimentari e dei consumi ?) Avanti
tutta…E se il bicchiere è mezzo vuoto, potrebbe anche apparire mezzo pieno,
con l’ausilio dei massmedia. (Quale ennesimo
illusorio conforto per i più).
Bluewind
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