C’è qualcosa di nuovo…anzi di antico…
((Da “L’Aquilone”
di G. Pascoli)
Su La Stampa del 4/4/13 si menziona il contrasto che
ha contrapposto gli organizzatori (pro Alemanno) e (parte) della Sovrintendenza ai monumenti di Roma
in relazione alla manifestazione di solidarietà per i due marò, attualmente
detenuti in India, in quanto organizzata a ridosso del Colosseo. L’articolo è illustrato da
una foto (cfr. immagine) che ritrae uno
sventolio di bandiere con lo stemma sabaudo. Che strano ! Sembrava che questa
vicenda si potrebbe considerare ormai da
tempo già conclusasi (con la fuga a Pescara).
Sullo stesso
quotidiano il valente critico d’arte Philippe Daverio rileva che l’enorme patri monio
artistico esistente in Italia dovrebbe considerarsi un bene comune a tutti gli altri paesi
europei. I quali pertanto dovrebbero anche partecipare all’ingente sforzo
economico occorrente per la loro gestione. Perché no ? E (affermazione
quest’ultima che non andrebbe presa alla lettera) se anche la futura classe
dirigente fosse cinese ? (Poiché sembra
che nel proprio paese ci abbia saputo proprio fare).
Bluewind
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