SILENZIO INCANTATORE
Scrive Bob Dylan (su La Repubblica del 9/2/15, pag.41) che le ragioni del suo successo sarebbero da
attribuirsi sostanzialmente a John Hammond,talent scout della Columbia Records,
che, non appena lo ebbe conosciuto, gli fece firmare un contrattoi quando
ancora “non era nessuno”. La sua
decisione (quella di J.Hammond) fu sicuramente coraggiosa.
Evidentemente amava il rischio. Ma non fu solo quello. Evidentemente la vera
ragione del successo di B.D.l era da attribuire a ciò che costituiva la
sua vera essenza di vita e che John Hammond fu in
grado immediatamente di recepire, per una sorta di sensazione empatica, che gli
era del tutto tipica e consueta. Comprese infatti che Bob Dylan era uno spirito eletto, da
sempre contrario allo statu quo, all’indifferenza
dell’uomo per….l’uomo. E per le sue
necessità non solo materiali. Il testo dei suoi motivi lo dimostra. ( esemplificamente
cfr Blowin’ in
the Win: “Quanta strada un
uomo ha da fare prima che uomo lo chiamiate ?...La risposta, amico mio, sta dileguandosi
nel vento…”. “quante volte un uomo può voltarsi e fare finta di non
vedere ? La risposta, amico mio, sta dileguandosi nel vento…”. ….Sembra
quasi di sentir rieccheggiare il messaggio di M.L.King : “A me non fanno paura le parole
dei violenti…a me fanno paura i silenzi degli onesti…”)
BW
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