ORPELLIFICIO DI UN NEO CAPITALISMO (avanzato ?)
“Limitarsi a
difendere un certo elenco di diritti civili presentandoli come valori generali
significa fare un consolatorio scambio al ribasso” Così scrive, misurando
le parole, Mario
Tronti (un tempo filosofo
teorico dell’operaismo e fondatore dei Quaderni rossi. E, secondo La Repubblica
del 5/9 us.,p. 37, attuale personificazione del pensiero critico della sinistra
italiana). E, secondo BW, si tratta di ciò di cui l’attuale collettività
non sente alcuna impellenza ma che, per gli ideatori, si presterebbe a
costituire l’indigesto sostitutivo di quant’altro, ben più fondamentale, di cui
si sente l’immediata esigenza. Come il diritto al lavoro (certamente non quello
precario, che sembra ormai quasi considerato una normale consuetudine), la
rinuncia alla partecipazioni ai conflitti locali, l’abbandono della finanza
creativa, favorita anche da recenti provvedimenti legislativi, che hanno inaugurato
la caccia al mattone per dare una marcia in più, come avvenuto, alla cd finanza creativa (azioni, obbligazioni,
ecc). Il tutto accompagnato da un neologistico fiorire di critiche “amiche”
e volonterosi intellettualistici orpelli
di facciata. Forse anch’essi inconsapevolmente sostenitori di una nuova forma
di neocapitalismo, che sta avanzando
in marcia felpata e con il consenso di tutti. Nessuno escluso. Ma di ciò, prima
o poi, più di qualcuno potrebbe anche accorgersi, preparandosi. All’inevitabile…futuro.
Bluewind
Al di là d'ogni citazione o riflessioni aggiuntive, credo che,il BENE della collettività e la sua evoluzione,sia tutto dentro la nostra Carta Dei Diritti (Costituzione) ancora tutta da applicare.
RispondiEliminaMirka
Però hai ragione nella tua sintesi finale. A volte si può essere prigionieri di abbagli,di eccessi,ma privi di una pura speranza che li renda vivi. Perchè, oltre a quanto detto sopra nel mio primo (frettoloso) commento,senza un'idea che accomuni,libera dalle cronache o dai continui bombardamenti imbonitori atti solo a creare confusione,non si evolve.Nè a livello di coscienza,nè di civiltà, nè ntomeno in umanità ricca di sè.. Subdolo invece un processo di deterioramento antropologico con dentro tutti i valori veri.
RispondiEliminaMirka