IN VIAGGIO (con la mente)
E’ un viaggio per pochi privilegiati, se non si tratta
di quello con la mente. Su carrozze d’epoca, rivisitando il tempo che fu.
Allorchè l’aspetto scientifico (DNA, informatica, statistiche…a soggetto e
quant’altro) non aveva ancora sovrastato e praticamente sommerso l’aspetto
umano e reale. Fino al punto di sopprimerlo quasi del tutto (come si vede dai
risultati). Forse questo è solo un vaniloquio. Ma forse il futuro che ci
attende non potrà fare a meno del treno dei pendolari (“Ansimando…fuggia la vaporiera…”) Poiché
gli zar non ci sono più… (Davvero ?).
Bluewind
L'immaginazione miracola anche la realtà (si dice o pare) e,immaginare una vaporiera è sempre meglio che pensare a una "tradotta" che parte da Milano.
RispondiEliminaMirka
Forse" quid differtur non aufertur" (La speranza è l'ultima dea.Secondo "gli antichi"). Ciao. Mimmo
RispondiEliminaC'è anche da segnalare il vecchio proverbio arabo per il quale la speranza è ottima come pranzo ma è pessima come cena. Di nuovo ciao. Mimmo
RispondiElimina"Nolo quod cupio statim tenere, nec victoria mi placet parata" dicevano i grandi saggi antichi. E per rispondere all'arabo...ebben non si avrà incubi a notte.
RispondiEliminaComunque il mio commento consisteva nel dar vanto più a immaginar na "vaporiera" che na "tradotta" che parte da Milano.
Mirka
Forse avevo equivocato (come al solito) Ciao. Mimmo
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