IL PRESENTIMENTO
Quella sera (ore 20 del 14/4/1865) il Presidente (Lincoln)
si affrettò ad avviarsi, assieme alla consorte, verso il Ford Theather di Washington per assistere alla commedia tragicomica “Il nostro cugino americano”. Il teatro
era affollato. IIl Presidente era di ottimo umore, tutt’altro che rattristato
dai funesti presentimenti che lo avevano disturbato durante il sonno, la notte
precedente. Il servizio di sicurezza (more
solito, anche nei successivi attentati che si sono susseguiti nella storia degli USA)
era estremamente approssimativo. Ciò che rese ancora più facile il compito
dell’attentatore, che, introdottosi nel palco del Presidente, gli esplose a
breve distanza l’unico colpo della sua pistola Darringher.Durante l’agonia, che fu
lunga e dolorosa, Lincoln rivide come in
sogno, i presentimenti che lo avevano turbato la notte precedente.
BW
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