VUOTI A PERDERE
Ciò deve dire (secondo un conduttore di successo di una
emittente radio di grande diffusione, ad ore 6,30 circa dell’11/2/14) un figlio
“bamboccione” e disoccupato alla affettuosa madre, allorchè è in procinto di
andarsene dall’abitazione materna, dando, per così dire, il ben servito: “Cara mamma, la tua parte di vita è ormai
trascorsa, adesso tocca a me percorrerla. Saluti e baci” (questi ultimi li
ha aggiunti BW).
Bluewind
E' duro per chi ha investito, magari inconsciamente nel ricatto affettivo,ma con consapevole tranquillità,credo anch'io,alla fine dello svezzamento,un figlio debba risolvere così. Un giorno, forse anche il rapporto prenderà forme diverse e, il Bene reciproco salterà fuori soncero e adulto. Quando si capirà e quando se ne sarà elaborato che,la libertà di un cammino appartiene a ognuno sperimentarlo,consapevoli che,l'avventura è sempre un'odissea anche senza aver letto Omero, nelle paure e felicità sempre legate dalla coscienza di aver sperimentato ciò che si immaginava fosse,la Vita centellinata forse generosamente anche scialata ma sempre profondamente creduta valore preziosissimo per noi e per chi ci seguirà,se crede,per la gloria di quella finestra aperta da cui si respirò l'aria pura della libertà sino all'ultimo all'ultima bevuta... Mirka
RispondiEliminaBellissimo il Tuo commento. Pieno di sincerità e passione. Ma quello del conduttore era semplicemente un consiglio. E se dovessimo seguire i consigli della radio e dei giornali...staremmo freschi.. Ciao. Mimmo
RispondiEliminae allora facciamo quello che ognuno di noi ritiene valido per se. Mirka
RispondiEliminaD'altronde, come quello che abbiamo sempre fatto. Ciao. Mimmo
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