IL TEMPO PASSA (e qualcosa cambia)
L’Articolista
(di pag.1-20, de La Stampa del 2/8/15) ricorda i Suoi primi viaggi in auto
verso le vacanze. Non tralasciando, però, di assolvere alla Sua consueta
finalità di asseverare che attualmente la situazione è cambiata in meglio. Dato
che all’epoca non esistevano ancora i seggiolini (per bambini), le cinture di sicurezza
e le sveglie della mattina non avevano i suoni celestiali che hanno
attualmente. Ma se si pon mente che il progresso (quello vero) non è solo di
natura meccanicistica, deve considerarsi che anche la realtà odierna….non è
tutta pace e bene…
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