GATTI TRA I RUDERI
Largo Argentina. Area sacra. Sembra non sia stato ancora
individuato il punto esatto nel quale, nelle idi di marzo del 44 ac, venne
ucciso Giulio Cesare. E’ questo un
problema. Per ovviare al quale sta indagando una apposita commissione di storici
ed esperti. A tale problema se ne aggiunge un altro. Assai più urticante.
Riguarda il laboratorio veterinario che cura i gatti ospitati nella zona. Poiché
tale manufatto, ricavato in una cavità sottostante la balaustra delimitante l’area,
sembrerebbe abusivo, come orgogliosamente di chiarano le gattare, cioè le “operatrici”
della colonia felina. E come altresì conferma la ASL ROMA A e la stessa Sopraintendenza
ai monumenti che sta studiando una soluzione al riguardo. Che al tempo
stesso salvaguardi la salute dei gatti, ed il buon nome del luogo, che (secondo
“La Repubblica” del 29/10 us) sembra
essere giornalisticamente ed internazionalmente considerata come centro e
simbolo della romanità. Se il
problema non fosse rapidamente risolto non potrebbe evitarsi che i romani, già
alquanto assatanati per la prossimità delle scadenze dell’IMU, lo strumentalizzino come ulteriore motivo di contrasto con la Pubblica Amministrazione.
Westwind
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